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riservato al a classe medica, dietisti e biologi Evento n. 795-8006492 (per medici e biologi) - 795-8006493 (per dietisti) OBESITÀ: TRATTAMENTO DIETETICO
E TERAPIE COMPLEMENTARI
Dr. L. Minucci
Sabato 16 Ottobre 2010
Domenica 17 Ottobre 2010
Programma:1° LIVELLO - CLINICA DELL’OBESITÀ• Come si definisce un paziente obeso ➔ antropometria• Tecniche di misurazione: Body Max Index, circonferenza addominale, plicometria• Anamnesi alimentare ➔ individuazione degli errori: - procedure di raccolta dati- analisi dei dati per l’individuazione degli squilibri nell’apporto nutrizionale • Valutazione dei fattori di rischio ➔ laboratorio, Vegatest, Vegacheck. Illustrazione delle procedure di diagnostica strumentale per definire i fattori di rischio che aggravano lo stato di salute del paziente obeso TERAPIA• Inquadramento dietetico ➔ dieta ipocalorica bilanciata: - i principi di una dieta equilibrata- le procedure per la compilazione di una dieta secondo gli obiettivi posti con particolare attenzione all’apporto minimo dei nutrienti - il supporto con integratori (vitamine, aminoacidi) • I fattori di rischio ➔ trattamento fitoterapico ed omeopatico di supporto. Trattamento delle complicanze minori (stress radicalico, dislipidemia, vasculopatia, intolleranza glucidica) • Intasamento emuntoriale ➔ il drenaggio renale, intestinale ed epatico. I principi della detossicazione funzionale con particolare ri- 2° LIVELLO (AVANZATO) - L’OBESITÀ COMPLICATA• Valutazioni di diagnostica strumentale con analisi delle tipiche complicanze dell’obesità • La diagnostica bioenergetica con Vegacheck e Vegatest • Questionari e diagrammi di flusso correlati • Terapie delle complicanze minori con trattamenti fitoterapici ed omeopatici dietisti
medici/biologi
LA RESISTENZA AL TRATTAMENTO DIETETICO• Il fenomeno del blocco del calo ponderale• Analisi delle metodiche per accertare il blocco• Possibili cause e metodi per rilevarlo• Procedure di sblocco LA TERAPIA DIETETICA DI SECONDO LIVELLO• L’utilizzo periodico e discontinuo delle diete sbilanciate per superare l’adattamento al regime ipocalorico• Diete sbilanciate: iperproteiche, iperlipidiche• La diagnostica dei regimi dietetici sbilanciati• La farmacologia allopatica: svantaggi e vantaggi IL TRATTAMENTO DELLA FAME• Neuromodulatori della fame e della sazietà• Le possibilità delle terapie complementari: - manipolazione del sistema serotoninergico- tentativo di manipolazione del sistema adrenergico, gabaergico, istaminico, endorfinico con sostanze ad alta diluizione- metodi che agiscono interferendo sull’insulinemia e glicemia: dieta iperlipidica semplice o a moduli, sostanze che rallentano l’as- • Farmaci: sibutramina, rimonabant, axokine, agenti che provocano rilascio di norepinefrina, agenti attivi sui recettori dei cannabinoidi• Metodi di attivazione/soppressione della fame: visione generale • Sedazione psichica e sedazione gastrica: il supporto fitoterapico PARTE PRATICAIl corso avrà una connotazione essenzialmente pratica con esercitazioni dal vivo in cui si mostreranno e si eseguiranno le seguenti procedure:- raccolta dell’anamnesi alimentare- compilazione di una dieta bilanciata- antropometria- raccolta anamnestica e trascrizione sui questionari di valutazione preimpostati- Vegacheck: esempi e casi pratici- Vegatest: esempi e casi pratici- Posizionamento aghi da auricoloterapia e da agopuntura L’evento è a numero chiuso per i primi 45 iscritti (15 medici-15 biologi-15 dietisti).
Il corso è strettamente riservato alla classe medica, ai biologi e dietisti.
Costo dell’intero corso € 185,00. Solo per iscritti SIMF € 160,00.
Per motivi organizzativi è indispensabile l’iscrizione, anche solo telefonica, confermata da pagamento anticipato della quota, almeno 20 giorni prima della data dell’evento.
Per iscrizioni: Tel. 039.698501 - 039.6985053 - Fax 039.6985030 - E-mail: [email protected] Modalità di pagamento: vedi norme generali e iscrizioni a fondo libretto.

Source: http://named.inxserver.it/Sara/seminario%20Sassari.pdf

10 risposte ad altrettante classiche domande sul nucleare

I PIÙ DIFFUSI LUOGHI COMUNI SULL’ENERGIA NUCLEARE SEMPLICI DA SFATARE IL NUCLEARE E’ UNA FONTE DI ENERGIA RINNOVABILE? Il nucleare non è una fonte di energia rinnovabile, perché si basa sull’utilizzo di un combustibile, l’uranio, che esiste in natura in quantità finite. Che il nucleare non è una fonte rinnovabile lo ha detto anche l’Unione europea, in particolare

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Off-Label-Use: Der Fall Methylphenidat 1 für den Vorstand der Deutschen Gesellschaft für Psychiatrie, Psychotherapie undDie Probleme der Ablehnung des Off-Label-Use von Neuro-Psychopharmaka durch dieKrankenkassen vor dem Hintergrund des Urteils des Bundessozialgerichts vom März 2002wurden hier inzwischen mehrfach diskutiert (Nervenarzt 73 (2002) 796-799; 1125-1127). Die DGPPN hat einen Ka

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