Aviaria,
Gli inganni e le cantonate prese a “colpo d’occhio”
Dal Viagra il vaccino è i segreti della vita, più vicino Quando L’immagine bersaglio era pillola blu alleata L’ho visto con i Un’equipe di scien- degli scienziati. si sbaglia Quante volte l’arbitro è “ingannato” dalla vista?
vaccino attiva una varietàparticolare di globuli bian-
SCOPERTE
chi del sistema immunita-rio, le cellule CD8 T, cheaiutano l’organismo a com-battere e sconfiggere ilvirus.
to ai topi, poi messi a con-fronto con altri roditori cheavevano ricevuto invecesolo una soluzione salina. un’arma per diagnosi precoce Una confezione del famoso Viagra
Nonostante non avesseroanticorpi contro il virus, i
LA NOTA pillola contro l’impotenza maschile diventa
valida alleata degli scienziati per indagare su molti aspet-
ti ancora misteriosi del funzionamento dell’occhio
E’ in arrivo un’arma
Il Viagra, infatti contiene alcune sostanze che influiscono
sull’attività dei fotorecettori dell’occhio, i coni e i baston-
celli, che ricoprono un ruolo fondamentale nella percezione
della luce. In particolare il farmaco influisce sulla capa-
cità di percepire la luce pulsante e aiuta a capire il ruolo
di alcuni enzimi nell’adattamento alla luce.
Il Viagra è a base di una molecola che si chiama sildenafil
citrato e inibisce l’attività di un enzima chiamato fosfo-
diesterasi-6 (PDE6), contenuto nei fotorecettori dell’occhio.
Questo enzima riveste un ruolo importante nella perce-
zione degli impulsi luminosi rapidi e ripetuti, ad esempio
i tipici “flash” della luce pulsante.
Lo rivela uno studio pubblicato su ‘Cell’, condotto da
un team di scienziati tra cui Andrew Stockman dell’Insti-
tute of Ophthalmology di Londra, nel Regno Unito.
Gli eventuali effetti indesiderati del medicinale sulla vista
restano da chiarire, sottolineano gli autori, ma la scoperta
La zanzara anofele, responsabile della malaria
fa del Viagra uno strumento utile e sicuro per indagare i
meccanismi che regolano la vista dell’uomo. Misurando
la capacità dell’occhio umano di rilevare la luce pulsante
in differenti condizioni, i ricercatori hanno dimostrato che
100 milligrammi di principio attivo (dose terapeutica) pro-
vocano una temporanea perdita della sensibilità a questo
tipo di impulsi. L’effetto può essere variabile, ma nei casi
particolarmente consistenti può raddoppiare il tempo
necessario a percepire questi eventi visivi da parte delle
300 milioni di malati gravi. aree cerebrali deputate alla vista. In sintesi, spiegano
gli studiosi, questo dimostra l’importanza dell’enzima PDE6
nella risposta e nell’adattamento alla luce.
Se il tempo necessario all’integrazione degli stimoli da
parte del cervello supera l’intervallo ottimale, infatti,
diminuisce la capacità di risoluzione da parte degli occhi.
Il Viagra si trasforma così in uno strumento prezioso per
manipolare l’attività dell’enzima PDE6 nei pazienti e
approfondire le conoscenze sul vero ruolo di questo enzi-
ma nei meccanismi che regolano la vista.
The idea that being rational is doing what is best in view of what oneknows has some intuitive appeal, fits nicely with attractive views of evi-dence, reasons and the application of decision theory, and promises to bringsome theoretical unity to epistemology. However, it has hardly ever beenseriously considered, because it appears to fly in the face of what episte-mologists call the New Evil
PROSTATE HEIDELBERG - CANCER SUPPORT GROUP Affiliated with the Prostate Cancer Foundation of Australia Newsletter No: 113 Last Meeting: 12th September 2012 COMMITTEE: Prostate Heidelberg supports men with prostate cancer, and their families and carers. The support takes the form of shared experiences and knowledge from books, subscriptions, internet sites and h