Nota n. 49544 del 22.9.200

NOTA N. 49544 del 22.9.2004

Oggetto:
D.G.R. n. 18475 del 30/07/2004 “Partecipazione alla spesa farmaceutica –
aggiornamento del regime di esenzione a favore di soggetti assistititi”.

La Giunta Regionale della Lombardia, con la D.G.R. in oggetto, ha aggiornato il regime di compartecipazione alla spesa farmaceutica da parte degli assistiti. In 1. E’ stato confermato che, in assenza di eventuali diritti all’esenzione, la quota di compartecipazione alla spesa farmaceutica territoriale, rimane di 2 Euro per ogni confezione di farmaco prescritto, fino ad un massimo di 4 Euro per ricetta. 2. E’ stata confermata l’esenzione totale dal pagamento dei ticket farmaceutici, per le seguenti • Invalidi di guerra titolari di pensione vitalizia (dalla 1° all’8° categoria) • Invalidi per servizio (dalla 1° all’8° categoria) • Grandi invalidi per lavoro • Invalidi civili al 100% e minori assimilati • Danneggiati da vaccinazione obbligatoria, trasfusioni e somministrazione di • Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e familiari (ai sensi della legge 206/04 sono esenti da ticket il coniuge, i figli e, in mancanza dei predetti, i genitori) • Titolari di pensione e familiari a carico, appartenenti a nucleo familiare con reddito complessivo, riferito all’anno precedente, non superiore a 8.263,31 Euro, incrementato a 11.362,05 Euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,45 Euro per ogni figlio a carico • Cittadini sottoposti a terapia del dolore ai sensi della legge 12/2001 • Soggetti rientranti nell’accordo vigente tra Regione Lombardia e Ministero di Grazia • Ex deportati da campo di sterminio titolari di pensione vitalizia • Infortunati sul lavoro per il periodo di durata dell’infortunio • Disoccupati di cui agli elenchi demografici dei Centri per l’impiego e familiari a loro carico, lavoratori in mobilità e familiari a loro carico, lavoratori in cassa integrazione straordinaria e familiari a loro carico 3. E’ stata confermata la quota di compartecipazione alla spesa pari a 1 Euro per confezione di farmaco prescritto, fino ad un massimo di 3 Euro a ricetta, per gli invalidi civili superiori a 2/3 e gli invalidi per lavoro superiori a 2/3. 4. E’ stata introdotta , a partire dal 1° ottobre 2004, l’esenzione totale dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica, per i medicinali correlati alle patologie croniche e rare, di cui ai DDMS 329/99, 296/01 e 279/01, prescritti ai cittadini in possesso di esenzione per patologia e appartenenti a nucleo familiare con reddito complessivo, riferito all’anno precedente, non superiore a 46.600 Euro, incrementato in funzione della composizione del nucleo familiare, secondo i parametri desunti dalla scala di equivalenza della tab. 2 del Dl.vo 109/98 e successive modifiche. In caso di superamento dei limiti di reddito previsti, la quota di compartecipazione alla spesa farmaceutica per i farmaci correlati alle patologie o alle condizioni esenti, rimane confermata ad 1 Euro per pezzo prescritto, fino ad un massimo di 3 Euro per ricetta. 5. Per i trapiantati d’organo, sono stati modificati i parametri reddituali per ottenere l’esenzione dai ticket farmaceutici, definiti con D.G.R. n. 15592 del 12 dicembre 2003; a partire dal 1° ottobre 2004, anche detti cittadini potranno godere dell’esenzione totale secondo le modalità indicate al precedente punto 4. 6. E’ stato dato mandato alla Direzione Generale Sanità, di razionalizzare la spesa farmaceutica, sia attraverso l’incentivazione dell’uso di farmaci col più favorevole profilo di costo/efficacia, con particolare attenzione ai medicinali con brevetto scaduto, che attraverso l’attivazione di iniziative finalizzate a promuovere l’uso appropriato dei farmaci e la riduzione degli sprechi.
Al fine di favorire la corretta applicazione della D.G.R. in oggetto, si indicano di seguito le
linee di indirizzo operative.

Esenzione dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica per cittadini affetti da
patologie croniche o rare.

Circa 1.300.000 persone saranno interessate al provvedimento. L’obiettivo prioritario delle
Istituzioni e degli Operatori, rimane la semplificazione delle procedure che devono
consentire agli aventi diritto, di potere usufruire, a partire dal 1° ottobre 2004, dell’esenzione
dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica.
Condizioni essenziali per godere dell’esenzione totale dal pagamento del ticket, sono il
possesso della tessera di esenzione per patologia cronica o rara ed una situazione reddituale,
come indicato al precedente punto 4, che deve essere autocertificata dall’avente diritto.
Per evitare disagi ai cittadini e semplificare il meccanismo che consente loro di ottenere
l’esenzione, la Regione sta recapitando al domicilio degli interessati, i moduli di
autocertificazione con nome, cognome e numero di tessera sanitaria già prestampati e
provvederà a raccogliere i medesimi compilati, presso gli Uffici Postali della Lombardia,
entro il 30 ottobre 2004.
Unitamente al modulo, il cittadino riceverà un foglio di istruzioni per la sua compilazione
ed una certificazione (All.1) che, una volta compilata, servirà per dimostrare il diritto
all’esenzione e dovrà essere esibita al medico curante in occasione della prescrizione dei
farmaci correlati alle patologie o condizioni esenti.
Lo specifico modulo di autocertificazione viene inviato per posta prioritaria agli assistiti presenti al 15 settembre 2004 nell’anagrafe regionale degli esenti per patologie croniche e rare. Per altri 153.373 assistiti, per i quali non è stata riscontrata nessuna prescrizione farmaceutica per un periodo consecutivo di 5 mesi, la spedizione dei moduli verrà effettuata dopo che le A.S.L. di competenza avranno completato la verifica della congruità dell’informazione contenuta nei CD a loro consegnati dalla Regione il 2 settembre 2004, con quella dell’anagrafe sanitaria, eliminando i dati relativi ai cittadini deceduti o trasferiti e non ancora depennati dagli elenchi dagli esenti per patologia. Le ulteriori informazioni necessarie a completare le varie fasi dell’iter attuativo della Delibera regionale,verranno comunicate di volta in volta alle ASL, da parte della Regione. Ruolo delle A.S.L. In ogni distretto A.S.L. dovranno essere attivati sportelli dedicati a fornire ai cittadini supporto per la compilazione dei moduli ed alla loro eventuale distribuzione. Alle A.S.L. potranno infatti essere chiesti moduli, direttamente dai cittadini con famiglia composta da più di 5 persone, che necessitano di un ulteriore modulo per l’indicazione dei vari redditi, da cittadini che hanno commesso errori nella compilazione del modulo ricevuto al proprio domicilio e da quelli che al 30 settembre non hanno ancora ricevuto la documentazione inviata dalla Regione. I moduli dovranno inoltre essere forniti ai cittadini che ottengono una nuova esenzione per patologia a partire dal 15 settembre. Nei suddetti casi, le autocertificazioni compilate dovranno essere riconsegnate alle A.S.L. Le ASL, sulla base di successive indicazioni regionali, dovranno altresì gestire la corrispondenza spedita per il tramite delle Poste e rimasta inusitata; dovranno inoltre ritirare, per l’archiviazione, il materiale cartaceo ed i CD con i file dei dati e delle immagini delle autocertificazioni predisposti da Poste Italiane. Le A.S.L., a loro volta, archivieranno i moduli delle autocertificazioni a loro riconsegnati dai cittadini, dopo avere eseguito l’imputazione dei dati, secondo un tracciato record in fase di definizione. Ruolo del Medico prescrittore Il medico nel prescrivere i farmaci correlati alle patologie esenti, oltre a barrare la lettera A e scrivere nell’apposito spazio della ricetta il codice di esenzione della patologia, in presenza della certificazione di esenzione (all. 1 alla presente), barrerà anche la lettera R, in analogia a quanto già avviene per i pensionati in possesso di certificazione di esenzione per reddito. Si evidenzia comunque, che rimane in capo al cittadino la responsabilità di eventuali utilizzi impropri della certificazione di esenzione legata al reddito. E’ auspicabile inoltre che il medico informi i propri assistiti, che il diritto all’esenzione deve venire confermato, apponendo sul retro della ricetta la firma del soggetto che ha autocertificato le condizioni di esenzione, prima che questa venga spedita in farmacia. Per facilitare i compiti del medico, si ritiene utile allegare alla presente lo schema riassuntivo con le modalità di indicazione sulle ricette, delle varie esenzioni (all. 2) e l’elenco orientativo e provvisoriodei medicinali da considerare correlati alle patologie croniche (All 3), in attesa che venga predisposta la versione definitiva del medesimo, eventualmente perfezionata col contributo della classe medica. Nel caso delle malattie rare, si considerano correlati alle patologie, i farmaci ricompresi nei piani terapeutici rilasciati dai competenti Presidi di rete. I farmaci correlati alle patologie, solo in caso di proseguimento di terapia già consolidata, potranno anche essere multiprescritti fino ad un massimo di tre confezioni per ricetta e comunque per un periodo di trattamento non superiore a 60 giorni. In caso di inizio terapia o di utilizzo di un farmaco di nuova prescrizione, questa dovrà essere limitata ad una sola confezione o ad un quantitativo di farmaco sufficiente a valutarne l’efficacia e la tollerabilità. Si sottolinea inoltre che il medico, nel prescrivere i medicinali dell’allegato 3 alla presente nota, dovrà attenersi esclusivamente alle indicazioni ed eventuali limitazioni prescrittive ministeriali, avendo detto elenco solamente funzione di indicare orientativamente i medicinali sui quali applicare l’esenzione e la multiprescrizione agli aventi diritto. Ruolo del Farmacista
Il farmacista, nello spedire le ricette a carico del SSN, applicherà l’esenzione totale, dopo
avere verificato la presenza sul retro della ricetta, della firma del dichiarante la condizione di
esenzione, ferma restando a carico del cittadino qualsiasi responsabilità relativa ad usi
impropri del diritto all’esenzione.
E’ auspicabile che anche il farmacista, in assenza della firma sul retro della ricetta, informi il
cittadino della necessità di completare i dati relativi all’esenzione con l’apposizione della
firma dell’interessato.

Variazione di altre esenzioni
Trapiantati d’organo
Come già accennato, i trapiantati d’organo, ora esenti ai sensi della DGR 15795 del 12
dicembre 2003, ai fini dell’ottenimento dell’esenzione, seguiranno le procedure previste con
la DGR in oggetto, per i malati cronici.
Tuttavia sino al 31/12/04, i trapiantati già esenti, potranno continuare ad utilizzare la
certificazione di esenzione già prodotta.
Pensionati
Il reddito di riferimento per i titolari di pensione che ai fini dell’esenzione totale, a partire
dal 1° ottobre 2004, autocertificano la propria condizione ai sensi della DGR 15592 del
12/12/2003, dovrà essere quello dell’anno precedente, mentre le certificazioni di esenzione
già rilasciate entro detta data, manterranno la validità sino al 31/12/2004 , salvo diversa
comunicazione, come segnalato con nota regionale prot. n. 31680 del 27.05.04.

Razionalizzazione della spesa farmaceutica
Pur rimanendo di competenza statale la definizione degli strumenti di governo diretto della
spesa farmaceutica (commercializzazione dei farmaci, loro classificazione ai fini della
rimborsabilità a carico del SSN e definizione dei prezzi), le Regioni sono tenute a non
superare il tetto di spesa stabilito, attivando le varie opzioni previste dalla legge 405/01,
quali ad esempio le forme di distribuzione di farmaci alternative a quelle convenzionali,
l’uso dei medicinali che a parità di efficacia e sicurezza presentano il miglior profilo di costo
(farmaci con brevetto scaduto) e l’introduzione di forme di compartecipazione alla spesa da
parte dei cittadini.
La Giunta Regionale della Lombardia, con la DGR in oggetto, ha voluto riaffermare la
centralità della persona e la salvaguardia delle fasce più fragili, in un settore, come quello
sanitario, dove mantenere gli equilibri fra qualità e quantità delle prestazioni erogate e le
risorse disponibili, rappresenta un obiettivo il cui raggiungimento non può prescindere
dall’alleanza fra istituzioni, operatori e cittadini.
Si raccomanda pertanto il rispetto degli indirizzi regionali già forniti in materia, finalizzati
a garantire l’adeguatezza delle cure attraverso la scelta razionale dei farmaci e a tal fine, ad
affermare una cultura della prescrizione dei farmaci che a parità di efficacia e sicurezza,
presentano un migliore profilo di costo, con particolare attenzione all’uso di medicinali con
brevetto scaduto, sempre più disponibili anche nelle aree terapeutiche di maggiore
prescrizione.
• l’attivazione di forme di distribuzione di farmaci alternative a quelle convenzionali, nel rispetto delle opzioni distributive più convenienti per il S.S.R., alla luce anche del D.L. 156/04 che ridetermina i costi di acquisto della maggior parte dei farmaci con doppio canale di distribuzione; • il coinvolgimento a livello distrettuale dei medici prescrittori, sia del territorio che specialisti, nella definizione e condivisione di protocolli di farmacoutilizzazione relativi alle aree terapeutiche più critiche per spesa prodotta, anche in un’ottica di budget di distretto; • la prescrizione e i suggerimenti terapeutici in fase di dimissione ospedaliera o a seguito di visite specialistiche, utilizzando, ove possibile, la sola indicazione del gruppo terapeutico omogeneo o della classe terapeutica col supporto anche del prontuario delle dimissioni; • le riduzioni degli sprechi, prestando attenzione alle quantità dei farmaci prescritti; • le attività di informazione indipendente sull’uso dei medicinali, fatta attraverso la produzione di rapporti sui profili di costo, di efficacia e di sicurezza dei farmaci, oltre che con prontuari commentati sia ospedalieri che per il territorio. Ai medici dipendenti dal S.S.N e convenzionati, che con l’attività prescrittiva svolgono un ruolo strategico nel governo della spesa farmaceutica, si ricorda che nello svolgimento delle loro attività si inseriscono direttamente nell’organizzazione dell’Amministrazione sanitaria e disponendo direttamente o indirettamente di risorse pubbliche, sono sottoposti a specifici obblighi e doveri, che in materia di prescrizione farmaceutica si traducono, fermo restando il principio della priorità della cura, non solo nella scelta fatta secondo scienza e coscienza, ma anche nel rispetto delle norme di settore, delle limitazioni e delle indicazioni prescrittive fornite dal Ministero della Salute e dalla Regione, nonché dei principi di economicità e riduzione degli sprechi; del resto come si evince dalla giurisprudenza, le contestazioni delle prescrizioni di medicinali redatte senza rispettare le regole e i principi sopra indicati, sono sottoposte alla giurisdizione della Corte dei Conti. E’ quindi dovere di ogni medico partecipare ai progetti delle ASL e degli Ospedali attivati in materia di contenimento razionale della spesa farmaceutica ed è altresì dovere delle ASL e degli ospedali verificarne l’adesione. Le ASL inoltre produrranno la reportistica mensile che consente al medico di prendere visione del proprio profilo prescrittivo e di confrontare i vari parametri indicatori di spesa, con le medie regionali, ASL e distrettuali, integrandola coi dati di prescrizione dei farmaci per patologie croniche. In considerazione del fatto che il venire a meno dell’effetto indotto dai ticket sulla spesa, potrebbe anche indurre ingiustificati aumenti prescrittivi, si invitano i medici a prestare attenzione alle quantità dei farmaci prescritti e le ASL a controllare gli eventuali eccessi di prescrizione. Le ASL, a campione, verificheranno sulle ricette consegnate per i pagamenti, il rispetto dei formalismi prescrittivi per i farmaci soggetti a note CUF, ad altre limitazioni e per quelli prescritti in esenzione per le patologie croniche. Per questi ultimi farmaci, deve essere verificata l’effettiva correlazione farmaco prescritto/patologia esente, soprattutto per i medicinali non ricompresi nell’elenco allegato 3 alla presente nota. Nel rimanere a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, si porgono distinti saluti. N. Te
sse
ra sanitaria
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RegioneLombardia
iarazione di avvenuto inoltro della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per la esenzione dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica ai sensi della DGR VII/18475 del 30/7/2004, valida come Certificazione provvisoria
di esenzione dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica per farmaci correlati alla patologia,
condizione o malattia rara esente

La/Il sottoscritta/o
( genitore di / tutore di/ curatore di)* .……………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………., residente in …………………………………………………….…………… prov. (……….), cap ………., via …….………………….…… n° .…., dichiara di aver inoltrato la richiesta di esenzione dalla compartecipazione alla spesa ‰ soggetto esente per patologia o condizione individuata dai Decreti del Min. della Sanità 329/1999 e 296/2001, in possesso del relativo attestato ASL di esenzione, appartenente a nucleo familiare con reddito complessivo riferito all’anno precedente, non superiore a 46.600 euro, incrementato in funzione della composizione del nucleo familiare secondo i parametri desunti dalla scala di equivalenza della tabella 2 al D.Lgs. n.109/98 e successive soggetto che rientra nelle categorie affette da malattie rare individuate dal Decreto del Min. della Sanità 279/2001, in possesso del relativo attestato ASL di esenzione, appartenente a nucleo familiare con reddito complessivo riferito all’anno precedente, non superiore a 46.600 euro, incrementato in funzione della composizione del nucleo familiare secondo i parametri desunti dalla scala di equivalenza della tabella 2 al D.Lgs. ‰ titolare della potestà genitoriale/tutore/curatore del minore/soggetto interdetto o inabilitato rientrante in una /Il sottoscritta/o dichiara di essere a conoscenza che la presente dichiarazione ha efficacia provvisoria e che, in caso di
lsità in atti e di dichiarazioni mendaci, sarà soggetto alle sanzioni previste dal Codice Penale, secondo quanto disposto nell’ art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n° 445, nonché alla revoca del beneficio e al risarcimento del danno ai sensi dell’ art. 75 del citato D.P.R. n° 445/2000. in caso il dichiarante sia genitore dell’assistito/ tutore dell’assistito/ curatore dell’assistito, dovrà
gnome.………………………….…………………………………Nome………………………………………….……………………………………………., nata/o a ………………………….………………………….……………………. prov. (……) il ……/……./…………., residente in …………………………………………………….…………… prov. (……), cap ……….,via …….………………………………… n°…… _________________________ __________________________ N.B: Da trattenere da parte dell’interessato e da esibire al medico curante in occasione
della prescrizione di farmaci correlati alla patologia, condizione o malattia rara esente

Cittadini affetti da patologie croniche o ESENTI farmaci condizioni ex DMS 329/99, 296/01 o correlati alla patologia malattie rare ex DMS 279/01 in possesso di esente che possono Cittadini affetti da patologie croniche o rare 1€/confezione, Invalidi civili sup. a 2/3 (da 67 a 99%): Invalidi lavoro sup. a 2/3 (fino all’79%) Invalidi di Guerra con pensione vitalizia ESENTI Invalidi di Guerra con pensione vitalizia Grandi Invalidi di Servizio (1° categ.) Invalidi per Servizio dalla 2° alla 5° Invalidi per Servizio dalla 6° all’8° categoria Invalidi Civili 100% e minori assimilati Vittime Terrorismo e criminalità organizzata VT43 già 0060 Familiari vittime terrorismo e stragi di tale matrice VT43.2 Ciechi assoluti IA16 già 0009 Ciechi parziali IA23 già 0009 Sordomuti ID23 già 0009. Stesse categorie del punto D con esenzione ESENTI Danneggiati da vaccinazione obbligatoria, ESENTI farmaci trasfusioni, somministrazione di emoderivati correlati a patologie Età Stesse condizioni del punto F con esenzione ESENTI farmaci Titolari di pensione e familiari a carico ESENTI appartenenti a nucleo familiare con reddito complessivo riferito all’anno precedente non superiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,45 euro per ogni figlio a carico Ex deportati da campi di sterminio titolari di ESENTI Stesse condizioni dei punti H - I - O con ESENTI Infortunati sul lavoro per il periodo della Cittadini sottoposti a terapia del dolore ex ESENTI farmaci di Nessuna indicazione, ma utilizzo cui all’allegato III-bis del ricettario di cui al Decreto del Disoccupati di cui agli elenchi anagrafici dei ESENTI Centri per l’impiego ed i familiari a loro Lavoratori in mobilità ed i familiari a loro Lavoratori in cassa integrazione straordinaria Affezioni del sistema circolatorio antiaritmici, antiaginosi, anticoagulanti, antiaggreganti, eparine, cardiocinetici, diuretici, ace-inibitori, sartani, calcioantagonisti, farmaci ipolipemizzanti, beta-bloccanti, sali di potassio reumatoide FANS, immunosoppressori, sali d’oro, glucocorticoidi, antinfiammatori (sulfasalazina, mesalazina), metotressato, idroxiclorochina farmaci per le sindromi ostruttive delle vie respiratorie. Nei pazienti con oculorinite allergica stagionale anche antistaminici per uso sistemico Cirrosi epatica, cirrosi biliare diuretici, antinfiammatori (sulfasalazina, mesalazina), immunosoppressori ormoni del lobo posteriore dell’ipofisi (vasopressina) Dipendenze da sostanze stupefacenti, farmaci usati nella dipendenza psicotrope e da alcol da alcool, naltrexone, metadone, disulfiram sartani, inotropi, diuretici, beta-bloccanti, antiaritmici, anticoagulanti, antiaggreganti Insufficienza corticosurrenale cronica farmaci corticosteroidi (Morbo di Addison) (eritropoietina alfa e beta, darbepoetina alfa), sodio polistirensulfonato, diuretici dell’ansa, sevelamer Insufficienza respiratoria cronica broncodilatatori beta2, antagonisti ed anticolinergici), corticosteroidi, antibiotici Ipoparatiroidismo calcio, vitamina D, preparati glucocorticoidi, immunosoppressori, idroxiclorochina FANS, immunosoppressori, sali d’oro, corticosteroidi, antinfiammatori, lacrime artificiali (carbomer) farmaci che influenzano la produzione surrenalica di cortisolo farmaci anticolinesterasici e sostanze ad azione immunosoppressiva Morbo di Basedow, altre forme di farmaci antitiroidei, beta-ipertiroidismo Morbo di Parkinson e altre malattie farmaci antiparkinsoniai extrapiramidali ormoni del lobo anteriore dell’ipofisi ed analoghi (somatropina) Neonati prematuri, immaturi, a termine farmaci correlati con ricovero in terapia intensiva neonatale enzimi pancreatici, insulina, somatostatina antidepressivi, sali di litio, carbamazepina Psoriasi (Artropatica, pustolosa grave, antipsoriasi topici per uso eritrodermica) sistemico, FANS, corticosteroidi sistemici, ciclosporina Sclerosi sistemica (progressiva) farmaci cortisonici per uso sistemico, antiipertensivi neoplastiche maligne e da tumori di complicazioni e alla comportamento incerto prevenzione delle recidive, antitumorali Soggetti affetti da pluripatologie che farmaci correlati alle patologie abbiano determinato grave ed irreversibile compromissione di più organi e/o apparati e riduzione dell’autonomia personale correlata all’età risultante dall’applicazione di convalidata scale di valutazione delle capacità funzionali Soggetti in attesa di trapianto (rene, tutti i farmaci correlati alla cuore, polmone, fegato, pancreas, condizione cornea, midollo) Soggetti nati con condizioni di gravi tutti i farmaci correlati alla deficit fisici, sensoriali e neuropsichici condizione Soggetti sottoposti a trapianto (rene, tutti i farmaci correlati alla cuore, polmone, fegato, pancreas, condizione midollo) Soggetti sottoposti a trapianto di colliri, farmaci cornea farmaci per il trattamento della tubercolosi

Source: http://www.effepieffe.it/download/documenti/nota2004_49544.pdf

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